Ospite al Salone del Libro di Torino
Quando attendi un momento, ti sembra che non arrivi mai, quando passa ti rendi conto che è volato in un soffio e non ti pare possibile sia avvenuto tutto così in fretta.

Essere ospite al Salone del Libro di Torino è stata un’esperienza intensa e bellissima. Sono state due giornate ricche di incontri ed emozioni.
«Oddio! Ho messo così tanta roba nel trolley che pare io stia partendo per la guerra, non so come farò a scendere dal treno. Potrei sempre optare per lanciare il trolley giù dalla carrozza e poi affrontare i gradini fingendo eleganza.»
«C’è dentro roba che si rompe?»
«Sì, c’è la boccetta di Jadore.»
«Allora, forse, non ti conviene.»
«Forse no.»
Alla fine, sono riuscita a scendere senza rompermi una gamba e senza frantumare il profumo, un primo miracolo. Dopo ho chiamato un taxi per farmi portare all’hotel dove mi era stata prenotata la camera. Devo dire che il biscotto che mi hanno regalato all’accoglienza è stato graditissimo. Una meraviglia.
Dopodiché, io e Marica siamo andate in centro a Torino per cenare e, davanti a una bottiglia di Gewurztraminer, le ho confessato tutti i miei peccati.

Invece no.
Le ho fatto una testa tanta sull’evento previsto per il giorno a seguire continuando a ripetere: «Oddio! Sarò Ospite al Salone del Libro di Torino!»
L’ho anche assillata sulla mia ansia di parlare in pubblico.
Non lo avevo mai fatto, lo giuro e, sinceramente, non so nemmeno come io ci sia riuscita manifestando tale sicurezza, probabilmente gli alieni esistono e si sono impossessati del mio corpo.
SABATO
Non riesco a descriverti a parole quale grande onore sia stato per me essere invitata da Kindle per presenziare a un evento di tale importanza e quanto sia stato bello, dopo il talk, poter incontrare tutte le fantastiche persone che sono venute per conoscermi e farsi autografare le copie dei miei libri.
È stato particolarmente emozionante ritrovarmi davanti la pila di libri che si è portata dietro Chiara, dopo anni e anni che ci conosciamo e che legge le mie storie, è stato bellissimo poterla guardare in faccia e non so come ringraziarla per il peso che si è trascinata dietro, sono rimasta senza parole.
Diverse persone sono venute a cercarmi anche dopo l’evento, mi hanno raggiunta nell’area business di Kindle e davvero non trovo le parole per esprimere la mia gratitudine per il loro affetto e supporto.
Purtroppo non posso postare le foto con tutti perché molte sono state scattate con i telefonini dei diretti interessati e non sono in mio possesso.
Ringraziamento speciale
Piccola parentesi: ringrazio di cuore Marica che, da efficiente consulente per i social quale è, ha passato le due giornate del Salone a sopportarmi e supportarmi facendo live blogging mentre io partecipavo agli eventi.
Senza di lei non so come sarei sopravvissuta e, soprattutto, non sarei mai stata in grado di aggiornarvi in tempo reale.
Guarda il video dell’evento
Se ti fa piacere, in questo video che linkerò dal minuto di inizio esatto, potrai guardare la registrazione del talk al quale ho partecipato allo stand di Audible per parlare di Kdp e del self publishing.
Ecco le foto!
Ammissione numero uno
Ora posso confessarlo, non so se questo mi faccia fare una brutta figura o meno, ma ammetto che, prima dell’evento, mi sono spesso chiesta: “e se non si presentasse nessuno? Se nessuno venisse a prendere le copie che Amazon ha portato per me? Se nessuno volesse una foto o un autografo?”
Le copie sono finite in pochi minuti, praticamente polverizzate e, sinceramente, io proprio non me lo aspettavo, come non mi aspettavo di parlare in pubblico senza impappinarmi o dire qualcosa di inopportuno.
Il sabato, però, non era ancora finito perché la serata è stata altrettanto ricca di emozioni visto che, finalmente, sono stata faccia a faccia con una persona che è diventata anche una cara amica: Elisa Crescenzi. Siamo andate a cena insieme ed è stato bellissimo poterle parlare guardandola negli occhi.
Laura ed Elisa
Quando sono tornata in camera, però, la tensione per il giorno dopo ha ripreso a farsi sentire e ho finito per addormentarmi alle due e mezza passate con l’ansia di non svegliarmi la mattina seguente.
Infatti ho telefonato alla reception per chiedere di svegliarmi.
Alla fine ero sveglia alle sei: i miracoli dell’agitazione.
DOMENICA
Domenica diciassette, davanti all’ingresso del Salone del Libro, c’era una coda ancora più impressionante del giorno precedente e devo dire che essere stata in possesso di un pass per saltarla è stato molto bello. Ho avuto il mio attimo di esaltazione con il mio pass con nome e cognome e la dicitura “scrittrice”.
Ammissione numero due
Per un breve secondo ho pensato: “Sono una persona importante, sono ospite al Salone del Libro di Torino.”
È durato pochi attimi e sono tornata con i piedi per terra, in fondo resto sempre una piccola autrice indipendente che non ha né film, né serie tv e pubblica solo in italiano, ma concedimi i miei cinque minuti di esaltazione.
Lo ammetto: mai, davvero, sei anni fa quando ho iniziato, avrei potuto pensare che un giorno io sarei stata invitata come ospite al Salone del Libro di Torino che ho sempre considerato la manifestazione italiana più importante e prestigiosa per quanto riguarda il mio settore.
Il mio impegno, dalle 16.30 alle 17.30, era quello di rispondere alle domande di aspiranti scrittori durante il workshop del responsabile Kindle Direct Publishing per Italia, Francia e Spagna che ha spiegato quali sono i primi passi per pubblicare su KDP tramite l’ausilio di trenta slide.
Mi sono sentita onorata di poter condividere la mia esperienza e le mie conoscenze con aspiranti scrittori, persone che condividono un sogno come quello che sei anni fa avevo io: quello di trovare dei lettori che desiderano leggere le loro storie.
Ammissione numero tre
Ho avuto un attimo di esaltazione quando sono stata presentata come una delle autrici che vendono di più su Kindle. Giuro che, anche in questo caso, è durato pochi attimi, (ok, forse qualche ora).
Dopo l’evento, però, è successa una cosa ancora più stupefacente. Tra il pubblico in sala era presente una ragazza che, anni fa, aveva letto tutta la mia saga, Le Cronistorie degli Elementi.
È stato davvero emozionante conoscerla e ascoltare le sue impressioni sulla storia di Aidan e Celine. È stato bello anche incontrare Laura, anche lei lettrice della saga, che è venuta apposta per conoscermi.
Quando tutto è finito, non mi sembrava vero di essere arrivata fino in fondo, di aver realmente parlato in pubblico, davanti a un microfono, di aver fatto quello che in vita mia mai avrei pensato di essere in grado di portare a termine.
Devi sapere, infatti, che a scuola prendevo dei voti terribili alle interrogazioni perché, pur sapendo le risposte, facevo scena muta per il terrore di parlare ad alta voce davanti ad altre persone.
La sera, per festeggiare, io e Marica ci siamo date allo street food pesante. La mia dieta ringrazia, ma ci voleva!
Spero che ti abbia fatto piacere avermi fatto compagnia in queste due giornate tramite il mio racconto.
Lasciami dire ancora una cosa sulla mia esperienza come ospite al Salone del Libro di Torino.
Senza KDP non potrei svolgere il lavoro che amo e la mia vita non sarebbe la stessa.
Esistiamo anche noi!
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Chiara
22 Ottobre 2021 - 23:58 ·Ma ci sono anche io! 🤩 è stato stupendo poterti incontrare di persona dopo tutto questo tempo! Un bacio!
Laura Rocca
23 Ottobre 2021 - 10:45 ·Ha fatto moltissimo piacere anche a me, e grazie per tutto il peso che ti sei trascinata dietro, ero senza parole.
Scusa per quanto ero frastornata, ma mi pareva tutto irreale.