Ho letto il libro in poche serate, arrivando anche ad andare a letto tardi per la voglia di scoprire pagina dopo pagina gli avvenimenti che sarebbero accaduti ai nostri due ragazzi. Consiglio davvero la lettura di questo romanzo che per me rappresenta una dei migliori letti in questo anno.
Ho vissuto il libro e penso proprio sia uno dei miei preferiti, entra nella top ten SICURAMENTE, e non dimenticherò facilmente quello che mi ha regalato. Rientra tra i gioielli della mia libreria, quei libri intoccabili e tenuti con ancora più cura rispetto a tutti gli altri. Una storia romantica e passionale, piena di colpi di scena e di imprevisti che rendono il tutto ancor più interessante ed avvincente.
Laura Rocca prende per mano il lettore e lo guida in un viaggio fatto di mille emozioni diverse, un viaggio fatto d'amore, passione, amicizia, seconde possibilità, sogni...
Una scrittura semplice e fluente accompagna i suoi protagonisti a riconoscersi dopo tanti anni e a scoprire, oltre un legame senza tempo, una passione travolgente. Un romance intriso di generi diversi che l’autrice ha voluto condire con una passione che si percepisce in ogni pagina.
Un libro semplice e incisivo, che lascia particolarmente il segno. L’autrice è riuscita senza troppi fronzoli o descrizioni eccessivamente dettagliate, a presentarci tutti i personaggi, specialmente quelli principali.
No strings attached è uno spettacolo e mentre lo scrivo percepisco ancora quei brividi che mi hanno accompagnato durante la lettura, soprattutto nell’epilogo, in cui ho trattenuto addirittura il respiro.
Ci sono libri che fanno ridere, altri che fanno emozionare, innamorare altri ancora piangere, farci riflettere. Poi ci sono libri come questi che riescono a far sentire tutte queste emozioni insieme.
Questa volta l’autrice si sofferma molto sul coraggio e sulla forza di volontà che i protagonisti devono avere, ricercare, conquistare, a volte anche RIconquistare.
I limiti dimorano nella testa di chi li ha, nelle azioni di chi se li impone, negli occhi di chi li vuole vedere e nelle parole di chi non vuol sperare.
A gennaio del 2015 sognavo di pubblicare il mio primo libro. Allora nessuno conosceva Le Cronistorie degli Elementi. In tanti mi hanno sconsigliato di auto pubblicarmi, mi dicevano che sognavo troppo in grande, che senza un editore alle spalle non sarei andata da nessuna parte. A oggi posso raccontare che Il mondo che non vedi è fisso dalla data di pubblicazione nella classifica fantasy di Amazon Kindle e che è stato letto da migliaia di persone, come anche i seguiti. Non dare ascolto a chi ti dice che i tuoi sogni sono troppo grandi: esistono solo i limiti che ci imponiamo noi stessi, trovare il coraggio di abbatterli è doveroso. Senza sogni non si vive, si esiste e basta.